Istria: la Valle del Risano - aprile 2013

Matite in Viaggio - Taccuino n°1

Un carnet de voyage collettivo:

«Questa l’idea uscita da una serata tra amici, a margine della mostra “matite in viaggio” e complice una bottiglia di vino rosso. La meta è insolita, l’interno dell’Istria, la valle del Risano, là dove hanno inizio quelli che Paolo Rumiz chiama “i monti naviganti”, dove il profumo del pino mugo si mescola a quello del finocchietto selvatico e il vento porta tra le falesie l’aria del mare. E questo ci sembrava il luogo giusto per mettere insieme esperienze diverse, disegni, parole, racconti di chi vive con la matita in mano, insieme a chi prova a cimentarsi nel disegno per la prima volta, di chi ha dedicato la propria vita allo studio dell’arte con chi non ne può più di occuparsi di numeri tutto il santo giorno o di ripetersi ogni mattina che il cliente ha sempre ragione. Così gli stessi luoghi, le stesse esperienze, assumono un diverso carattere quando a “raccontarli” sono persone e modi espressivi differenti. Un modo per condividere le proprie emozioni con chi sta viaggiando con noi, ma anche, o forse soprattutto, per raccontarci a noi stessi.
E se è stata una idea bislacca, la colpa è tutta del vino rosso.»
Chiara

I partecipanti:

Isa La Duca
Chiara Sartori
Giovanni Cocco Diana Zacchello
Gianvittorio Plazzogna Annamaria Spiazzi Claudio Borsato

Lezione di carnet all'Istituto Comprensivo A. Martini di Peseggia - Scorzè (VE)

La prof. Lidia Bertoldo riporta l'esperienza vissuta con gli artisti e le scolaresche

PRESENTAZIONE:


Ogni giorno vediamo uno straordinario spettacolo naturale, dal sorgere del sole alle ombre della notte tutto intorno a noi ci fa vivere nelle ore del giorno e nelle stagioni, la bellezza, e ci rende partecipe di esperienze vive della visione e ci coinvolge con emozioni inesprimibili con altri mezzi che non con i nostri occhi e con la nostra anima. Pensieri, sentimenti, emozioni scuotono la nostra mente e sono parte del nostro mondo interiore che is risveglia ogni volta che osserviamo intorno a noi o viviamo esperienze forti. Il nostro linguaggio visivo si affina davanti alle bellezze naturali e costruite dall'uomo. Il ragazzo vive attraverso i sensi e fotografa filtrando con le proprie conoscenze ed impressioni apprezzando l'ambiente, la storia, le diverse civiltà ed i loro valori culturali.
L'entusiasmo e l'amore per qualsiasi forma d'arte ci portano, solitamente, ad emozionarci e ad emozionare con le nostre espressioni, comunicando ciò che siamo e ciò che viviamo. Viaggiare nel mondo, nel “nostro mondo” è un raccontare e raccontarci catturando con attenzione qualsiasi realtà. Creare “leggendo” tutto ciò che cade sotto i nostri occhi e tutto ciò che viviamo in ogni momento, rispondiamo alle domande che ci confermano consapevolezze: cosa, come, perchè guidano il fluire degli eventi e dei percorsi. Riteniamo fondamentale comunicare messaggi visivi con linguaggio, tecniche e metodologie sempre nuove. Intendiamo trasmettere sentimenti e la poesia spiega spesso la “nostra anima”, le nostre emozioni svelano i nostri pensieri, diamo molta importanza alla globalità dei linguaggi, amiamo esprimerci spingendoci in questa direzione. “Matite in viaggio” ci fa sognare, per un tempo definito ci porta ad abitare mondi visitati e non ancora vissuti, ci spinge a prendere coscienza del bello, del vero e del buono.


OBIETTIVI:


1 – conoscere e amare il mondo che ci circonda
2 – conoscere il luogo del viaggio, vivere e guardare con spirito di avventura cogliendo le tipologie fondamentali del paesaggio
3 – apprezzare il valore ambientale e urbanistico dei luoghi e degli spazi cogliendo la varietà di arredi urbani, decorazioni, stili architettonici, spazi verdi ed il costruito dall'uomo, cogliere le trasformazioni nel tempo, cogliere funzioni e valori simbolici dei monumenti e la loro collocazione spaziale
4 – imparare che la varietà del costruito dipende da molteplici fattori ambientali, climatici, pratici, economici, antropologici etc...
5 – prendere coscienza che l'identità del luogo è un fattore essenziale dell'identità della persona di UOMO CHE “VIVE” la propria
esistenza. Il paesaggio, la città, il paese, gli spazi, la piazza, i vicoli, i sentieri, i fiumi, il lago, il mare, le case e i grattacieli, l'ambiente non sono separati dal vissuto dell'uomo che con le sue radici condiziona e vive attraverso le proprie tradizioni, la propria cultura ed il proprio vissuto sociale. Persone, gesti, relazioni ai bisogni ideologici e comunicativi delle diverse società, le espressioni nel volto e nei gruppi sociali, le etnie, il colore della pelle, sono tutte diversità che arricchiscono l'umanità. Conoscere principi e usi della prossemica (linguaggio delle relazioni spaziali) nella vita quotidiana e in civiltà diverse dalla nostra.
6 – saper progettare un libro personale – il carnet di viaggio – come un insieme coordinato di immagini e testi adottando le tecniche più adeguate.

Gli obiettivi proposti per questa attività appaiono molteplici ma per noi hanno costituito una sfida anche con un tempo a disposizione; il lavoro è stato completato in quasi due mesi occupando dalle 2 alle 4 ore ogni settimana. Sono state impiegate lezioni frontali ed elaboratoriali, in ogni classe (1° 2° 3° A, B,C) per conoscere e sperimentare materiali, strumenti e tecniche.

L'INCONTRO CON GLI ARTISTI


Una particolare – e speciale – lezione estremamente importante, per ogni classe è stata tenuta da due artisti: l'ing. G. Cocco e B. Salvador.

Per una settimana ci hanno accompagnato facendoci conoscere il loro lavoro e consigliandoci per potere seguire un percorso singolare e preciso.
La maggior parte dei ragazzi ha “viaggiato” con il ricordo del proprio vissuto nel tempo passato. E' stato raccontato un viaggio intrapreso con i genitori, qualcuno si è ancorato ad una gita di classe, altri hanno lavorato presentando il proprio paese o la città vicina o di provincia.
Molti hanno rispolverato foto e cartoline che presentavano i luoghi del viaggio.
Ogni elaborato è comunque stato proposto con disegni e parole mantenendo quanto indicato nel tema del percorso chiesto dalla associazione per questo anno scolastico.

DALLE FINALITA' AI LAVORI FINITI


Dalla realtà e dalle idee sono emersi sogni e momenti magici in tutti gli allievi che hanno saputo cogliere nello spirito dell'avventura attimi straordinari di vita.

L'insegnante di arte ed immagine
prof.ssa Lidia Bertoldo

Collaborazione con la mostra CUNEOvualà
esposizione di taccuini di viaggio disegnati

La manifestazione si terrà presso la Fondazione Peano di Cuneo
dal 26-05-2013 al 09-06-2013

scarica il comunicato stampa

-> Pagina web ufficiale della manifestazione CUNEOvualà

Ha vinto il premio della mostra il socio MIV Lorenzo Marcolin.

Incontro con Ivana Mulatero e Antonio Mascia, organizzatori della mostra CUNEOvualà.